La natura incontaminata del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna per ritemprare mente e corpo all'insegna dello sport e del relax; la cordialità e professionalità della famiglia Fabbri; un ristorante dove gustare il meglio di Romagna e Toscana, e la qualità assoluta delle materie prime, ottenute con procedimenti artigianali nella azienda agricola di famiglia... Questi sono i segreti che l'Hotel Leonardo custodisce in un piccolo angolo di paradiso appenninico.
Oltre duemila sono gli individui che compongono la popolazione dei cervi nobili (detti anche cervi reali o cervi rossi) che vivono nelle Foreste Casentinesi. Tra questi duemila esmplari si calcolano circa 400 maschi in età riproduttiva. Numeri importanti, che fanno di questo gruppo il più imponente e numeroso dell'intero Appennino. Il cervo nobile è la specie di cervidi dalle dimensioni più rilevanti, un maschio adulto può raggiungere il metro e mezzo di altezza al garrese, possiedono una pelliccia marrone che nei mesi estivi tende al rosso. Il più imponente e regale dei cervi ha un carattere piuttosto schivo, e difficilmente si lascia sorprendere alla vista dei turisti, il maschio è dotato di corna ampie e robuste dette palchi. Tra la seconda metà di settembre e la prima decade di ottobre, si svolge la stagione degli amori, talvolta caratterizzata da violente lotte tra i maschi per il predominio sul branco, ma soprattutto dal caratteristico bramito dal suono cupo e profondo. Ed è proprio in questo periodo che la foresta casentinese diventa ancor più magica e suggestiva, quando piccoli gruppi di escursionisti si avventurano, all'alba o al tramonto, nel folto della foresta, quando è più facile avvistare splendidi esemplari adulti di cervo e l'aria si riempie dei loro richiami d'amore e dei colpi che i maschi si infliggono in duello. Vi aspettiamo al Leonardo, per cogliere uno degli spettacoli più intensi ed affascinanti che la natura possa offrire.